GRAVE

tre lampade

 

____________________

PROGETTISTI | arch. Giovanni Gherpelli, ing. Francesca Iavasile, arch. Giulio Lusvardi, arch. Glenda Mariotti, arch. Luca Oddi

IMPRESA | d’uopo

DIMENSIONE | 15X15X200

CRONOLOGIA | 2014-15 progettazione e realizzazione

 

 

 

 

 

GRAVE lampada da terra

Una lampada da terra, “piantana”, ridotta all’essenziale, ai suoi elementi indispensabili, dei quali il più importante risulta essere quello che ne garantisce l’appoggio a terra e la stabilità. Da qui il nome: GRAVE. Poi lo stelo che che sostiene e accompagna la luce all’altezza corretta o comunque desiderata, infine la sorgente di luce vera e propria. Ognuno di questi elementi è stato pensato e quindi realizzato con il materiale che più ne interpreta le caratteristiche formali fondamentali. Il basamento è costituito da un cubo puro in cemento armato faccia a vista dalla dimensione di 15 x 15 x 15 centimetri, il peso di tale oggetto è denunciato dal materiale con cui è realizzato, il disegno essenziale lo fa identificare nel suo ruolo funzionale. Lo stelo è un esile tubo di acciaio inox lucido, dallo spessore di 10 mm, che sale per quasi due metri oltre il grave; è sottile, elastico, ma resistente. Sostiene con discrezione la luce e fa da tramite efficiente fra il basamento e l’estremità. La luce, il corpo illuminante vero e proprio, è ridotto ad un semplice porta lampada in ceramica verniciato di rosso e a una lampadina ad incandescenza. Il rosso del portalampada è lo stesso del filo elettrico, l’energia elettrica raggiunge la lampadina, gli altri oggetti sono solo accessori, di supporto. Infine la scelta della lampadina ad incandescenza con la calotta argentata consente di racchiudere nello stesso oggetto la fonte luminosa, calda e piacevole, e la componente che la direziona influendo sulla sua diffusione nello spazio. L’oggetto, discreto ed essenziale, si inserisce nelle più svariate ambientazioni denunciando la sua presenza solo in quanto diffusore di luce, quasi una lucciola sospesa a mezz’aria.